Vademecum del sushi: cinque regole importanti per consumare questa specialità
Piatto tipico della cucina tradizionale giapponese, il sushi si è diffuso, soprattutto negli ultimi anni, anche in occidente, raggiungendo un’elevata popolarità e trasformandosi in una vera e propria tendenza. Al punto che oggi si trovano praticamente ovunque sushi bar dove la nota specialità giapponese viene servita come aperitivo, oltre a ristoranti, etnici e non, che propongono ogni possibile variante di sushi, persino vegetariana e vegana.
Gli estimatori di questa prelibatezza sanno bene che non tutto il sushi disponibile in commercio è raccomandabile, e che per gustare tutta la fragranza e l’aroma di questo alimento singolare è necessaria la qualità elevata di ogni ingrediente e la massima cura nella preparazione. Ma non solo: anche la consumazione stessa del sushi richiede una certa cura e il rispetto di alcune semplici regole.
Prima di tutto, il sushi si gusta con le bacchette tradizionali ma, per chi avesse poca dimestichezza nel manovrarle, è possibile ricorrere direttamente alle mani, considerando che in Giappone si tratta di un vero e proprio finger food. Si raccomanda invece di evitare, se possibile, l’uso delle posate, e soprattutto di non usare le bacchette per infilzare i bocconi.
Un’altra regola fondamentale è quella di mangiare i bocconcini di sushi in una sola volta, senza morderli: per questo, il sushi migliore viene confezionato in bocconi di dimensioni ideali, da finire subito senza necessità di spezzarli. Se proprio fossero troppo grandi, è opportuno chiedere al cameriere di tagliarli.
Talvolta, si consuma sushi preparato con varietà di pesce differenti. Per passare da un sapore all’altro senza comprometterne le caratteristiche, gli chef consigliano di masticare un piccolo frammento di zenzero, che purifica il senso del gusto e permette di gustare in successione sushi preparato con pesci diversi.
Consumando il sushi si raccomanda di non eccedere con la salsa di soia, anzi, in realtà solo il pesce dovrebbe essere immerso nella salsa di soia, mentre nel caso del sushi roll, si consiglia di limitarla al minimo. È invece inutile aggiungere il wasabi durante la degustazione, in quanto costituisce già un ingrediente del sushi stesso. Wasabi e salsa di soia non devono mai essere mescolati.
Chi ama accompagnare la cucina giapponese con il sakè può farlo, ma è da evitarsi per le specialità a base di riso, trattandosi di una bevanda prodotta proprio con il riso.
Il nostro ristorante giapponese a Milano propone una ricca scelta di sushi, sashimi e specialità giapponesi di alto livello, offrendo tutti i suggerimenti utili per la consumazione. Accogliamo i clienti in un locale piacevole e raffinato in zona San Siro e utilizziamo solo pesce freschissimo e ingredienti garantiti per la qualità elevata.