Funghi Shiitake: proprietà e modi d’uso
Quando parliamo di Shiitake, come lo Champignon, parliamo del fungo commestibile più consumato al mondo. Molto buono da mangiare, lo Shiitake è anche estremamente utile come fungo medicinale e nello specifico, nella Medicina Tradizionale Cinese, veniva e viene tutt’ora impiegato soprattutto per trattare le patologie di natura virale come l’herpes, l’influenza, il morbillo e la bronchite, nonché per trattare i disturbi del fegato.
Inoltre nell’antica corte reale giapponese veniva utilizzato anche come alimento afrodisiaco ed era considerato un elisir di lunga vita.
Il fungo
Si tratta di un fungo originario del Giappone, della Cina e della penisola Coreana. Il suo nome deriva dal giapponese “Shii” che significa quercia e da “Take” che significa fungo proprio ad indicare che si tratta di una tipologia di fungo che cresce spontaneamente sui tronchi di questi alberi.
Cresce anche su alberi morti, o morenti, di castagni, faggi ed ontani in zone ombreggiate come boschi o foreste e a ridosso di fiumi, ruscelli, o altre fonti d’acqua fresca.
Conosciuto in Cina con il nome di Xianggu che significa fungo profumato, o fragrante, probabilmente per via del suo aroma simile a quello del caramello è conosciuto anche con i nomi di “forest mushroom” che sta per fungo della foresta, e “black forest mushroom” ossia fungo della foresta nera.
Il suo nome scientifico è Lentinus Edodes che significa flessuoso e commestibile.
Proprietà e benefici
In Oriente, oltre ad essere considerato un ottimo alimento, lo Shiitake viene utilizzato anche per le sue molteplici proprietà medicinali. Oggi, grazie a numerosi studi scientifici, sappiamo con certezza che questo fungo può esserci d’aiuto nel curare e nel prevenire molti problemi di salute. Questo perché contiene molti principi attivi, tra i quali:
- Sali minerali: calcio, ferro, potassio e zinco;
- Tutti gli aminoacidi essenziali ed i più comuni non essenziali;
- Provitamina D;
- Vitamina B2 e B12;
- Vitamina E;
- Acidi grassi insaturi;
- Eritadenina (responsabile delle proprietà ipocolesterolemizzanti);
- β-Glucani (polisaccaridi ad azione immunostimolante).
Il fungo si dimostra utile per curare:
- Colesterolo cattivo alto (ipercolesterolemia);
- Influenza, tosse e raffreddore;
- Epatite B;
- Candida;
- Carie dentaria;
- Cancro e deficit immunitario;
L’utilizzo di Shiitake non presenta particolari controindicazioni tranne che per persone allergiche ai funghi, o intolleranti a una o più sostanze contenute nel fungo. Per quanto riguarda il suo utilizzo in cucina, al pari di altri funghi come i prataioli o i funghi porcini, i funghi Shiitake possono essere impiegati freschi oppure secchi, per la preparazione di gustosissime ricette.
Ad esempio per realizzare risotti, spaghetti, zuppe, crepes, abbinati alla carne o al pesce, oppure, se preferisci, per preparare delle gustose pietanze 100% vegan.