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Miyama Gli strumenti del sushi di Miyama

Gli strumenti del sushi di Miyama

In precedenza noi di Miyama ti abbiamo parlato dei nostri sushiman e oggi vogliamo ancora parlarti di loro puntando però l’attenzione su quelli che sono gli strumenti usati per la realizzazione dei nostri meravigliosi piatti!

Ebbene si, la cosa che ci teniamo a farti sapere è che i nostri sushiman utilizzano solo attrezzature di alta qualità, inclusi coltelli specializzati come il Santoku e taglieri in legno, per preparare sushi e sashimi con precisione e cura!

Ma se non sai bene cosa è il Santoku, te lo diciamo noi

Procediamo però con ordine, dicendoti subito che i coltelli per sushi, sono importantissimi nella cucina giapponese, infatti la produzione delle lame nipponiche da cucina ha non solo origini molto antiche, ma rappresenta una vera e propria arte nel mondo orientale. A stupire, infatti, è l’incredibile varietà di coltelli giapponesi per sushi, ognuno dei quali è pensato per essere utilizzato in ogni singolo passaggio della preparazione delle pietanze nipponiche. Vediamo allora quali sono le caratteristiche che possiedono questi coltelli, e come sceglierli sulla base delle esigenze di ogni cuoco.

In tutti i passaggi necessari per la preparazione del sushi, possiamo distinguerne almeno tre o quattro di primaria importanza:

  • Sfilettare il pesce;
  • Tagliare la verdura o la frutta;
  • Tagliare il roll.

È bene dire che ognuno dei coltelli giapponesi sia perfettamente in grado di svolgere tutte queste funzioni, ma quello che molti non sanno è che ci sono in commercio lame specifiche per ognuno di questi passaggi. Per fare un esempio, per il sashimi è importante utilizzare un coltello dalla lama molto affilata, così da poter tagliare il pesce in strisce sottili appena qualche millimetro.

E adesso arriviamo al Santoku, detto anche il coltello dalle 3 virtù, è il coltello più versatile tra tutti, poiché utilizzabile indifferentemente per il taglio della carne, del pesce e delle verdure. In realtà, non si tratta propriamente di una lama tradizionale della cultura nipponica, ma viene spesso utilizzato nelle case dei giapponesi perché comodo e versatile. La lama è dritta, con una curvatura verso la punta, e caratterizzata da incavi sulla superficie esterna, che facilitano il taglio degli ingredienti, permettendo così alle sacche d’aria di non far attaccare il cibo alla lama stessa. Ma la vera caratteristica di questo coltello è l’affilatura su entrambi i lati, il che lo rende un unicum nel settore. I Santoku non sono coltelli giapponesi tradizionali ma sono una “novità” piuttosto recente nelle cucine giapponesi. Le origini sembrano risalire intorno al 1920.

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