La visione di Cristina e Daniele
In questo articolo noi di Miyama vogliamo soffermarci su due figure davvero speciali, che sono da considerarsi dei veri e propri pilastri per Miyama. Di chi stiamo parlando? Di Daniele Zhang e Cristina Hu, i due fondatori, due giovani coniugi che nel 2009 hanno intrapreso questa nuova avventura dopo una esperienza decennale nel campo ristorativo.
Oggi però ci teniamo a dirti che Cristina e Daniele sono due figure speciali non solo perché fondatori di Miyama, ma anche perché da sempre e ogni giorno si dedicano con attenzione a creare un’esperienza gastronomica davvero unica e irripetibile che sia in grado non solo di soddisfare il palato, ma che offra anche un vero e proprio viaggio culturale nella tradizione giapponese.
Proprio come afferma Cristina, “ogni giorno, quando mi sveglio, penso a come possiamo creare un’esperienza di gusto sempre migliore, come poter donare ai nostri ospiti un viaggio nella cultura e nella cucina nipponica. Penso a come stupirli, a come incuriosirli con creazioni sempre nuove. Quello che vogliamo trasmettere attraverso il nostro lavoro è la passione per questo mondo” e tutta la loro passione per la cucina si riflette in ogni dettaglio del ristorante, ricavato in un’elegante palazzina indipendente su due piani: due livelli con tanto di spazio all’aperto per la bella stagione.
Un vero e proprio giardino Zen nel cuore della City, progettato con stile sobrio ma originale, è dall’architetto Giuseppe Falvo, che ha realizzato un acquario rovesciato, dove si calpestano sabbia e pietra sotto, e si ha quindi la sensazione di essere immersi nell’acqua, ed è proprio il fruscio dell’acqua di una cascata a muro ad introdurre nei raffinati spazi del Miyama!
Ma non è finita qui. Devi anche sapere che l’innovazione degli arredi voluta da Daniele e Cristina Hu, ritorna nelle proposte in menu, che ai classici abbina crudi e cotti dai sapori equilibrati e inediti presentati con cura ed estro e accompagnati da una buona selezione di vini italiani.
E infine ti lasciamo con una piccola curiosità sul nome Miyama, che rispecchia anch’esso la filosofia del locale: devi sapere che Miyama significa mare e monti e rispecchia fattivamente la doppia anima della cucina giapponese, come si evince dai piatti di crudo e cotto, e carne e pesce, che troverai da Miyama!
Ovviamente il menù è vastissimo e sappi che varia quotidianamente la proposta del pranzo, presentata in tradizionali bento (contenitori-scrigno) giapponesi laccati in nero e rosso. Cosa chiedere di più? Daniele e Cristina si sono davvero superati! E tu cosa ne pensi? Ti aspettiamo!